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"...l'album riesce nell'obiettivo di descrivere la condizione umana in tutta la sua più cruda e spregiudicata natura attraverso collage di immagini forti che fanno eco a temi universali, liberi da condizionamenti culturali.
L’uomo di oggi è una megamacchina completamente dimentico delle connessioni che esistono tra lui, la natura e l’universo.
Fagocitato da un sistema che lo ha reso cieco e alienato, l’uomo è un automa che non riesce più a pensare con la propria testa ma accetta frustrato la propria condizione, perde la propria individualità e, proprio come un burattino, è manipolato da chi decide per lui..."
L’uomo di oggi è una megamacchina completamente dimentico delle connessioni che esistono tra lui, la natura e l’universo.
Fagocitato da un sistema che lo ha reso cieco e alienato, l’uomo è un automa che non riesce più a pensare con la propria testa ma accetta frustrato la propria condizione, perde la propria individualità e, proprio come un burattino, è manipolato da chi decide per lui..."
Voci Dai Mondi altro non è che un dialogo tra Matteo/Res e le voci del proprio sè, che si interroga incessantemente andando alla ricerca delle vere dimensioni dell’io.
Quando si dice "Hashetic"...
Quando si dice "Hashetic"...

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